Vi vorrei raccontare come è nata questa collezione, nel modo più poetico, POLITICO e pratico possibile, con poche parole, quelle GIUSTE.
Qualche tempo fa ero in laboratorio, stavo lavorando, in silenzio. Mi è venuta in mente che alcuni giorni prima avevo visto condiviso da Paola su Facebook l’immagine della locandina del podcast ORSA MINORE.
Mi aveva colpito l’immagine perché mi sembrava un misto tra semplicità, potenza e poesia.
Decido quindi di rompere il silenzio in laboratorio ed inizio ad ascoltare il podcast.
Fin da subito mi sento coinvolta nei racconti, nei suoni e nelle immagini che con le parole narrate cominciano a prendere forma nella mia testa. Comincio ad immaginare chi racconta e mi commuovo ascoltando la loro esperienza quotidiana fatta di successi, ma anche di insuccessi, di battaglie perse e di quelle vinte.
E mi sento in qualche modo “responsabile”.
RESPONSABILE?? E perché??
Accade spesso che quando cammino in natura, quello che più di ogni altra cosa vorrei vedere è un animale selvatico nel suo ambiente naturale, lupi, orsi, aquile, cervi, perché l’incontro con il SELVATICO è una cosa che ti lascia senza fiato, che ti fa battere il cuore ad una velocità incredibile, è una sensazione di GIOIA infinita; è accaduto poche volte e mentre prima pensavo che questo fosse una grande sfortuna ora, dopo aver ascoltato il podcast, penso che invece sia la cosa MIGLIORE che possa capitare.
Gli animali selvatici sono SELVATICI, la loro presenza la devi solo immaginare o al massimo percepire, perché la confidenza con l’uomo poi pregiudica la loro esistenza, sempre, un AMBIENTE SANO è un ambiente dove l’animale selvatico NON lo vedi.
Nel podcast è spiegato molto bene questo aspetto:
Anche i comportamenti che pensiamo essere assolutamente “innocui” in realtà in natura possono incrinare delicati equilibri fondamentali per il ciclo della vita, dell’esistenza e della sopravvivenza delle specie a rischio e non solo.
Torno quindi alla collezione: mentre ascoltavo le parole che arrivavano dritte come frecce ho cominciato a disegnare delle piccole API su una lastra di metallo, poi la mia testolina ha fatto il collegamento con gli ORSI, ai quali si sa, PIACE IL MIELE, il passaggio successivo mi vedeva impegnata nell’approfondire i vari profili o pagine web del PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE e dell’associazione SALVIAMO L’ORSO.
Mi sono sentita in “dovere” verso chi ogni giorno si occupa di TUTELA, PROTEZIONE, SALVAGUARDIA di questo bellissimo PLANTIGRADO e non solo. Ho quindi deciso di donare il 5% del ricavato della vendita di questi gioielli all’associazione SALVIAMO L’ORSO, supportando il loro impegno in questa causa.
Questi gioielli sono tutti traforati a mano, uno per uno, sono unici e diversi, sono gioielli che quando li faccio sto bene perché hanno il valore del dono, ogni gioiello è accompagnato da un’illustrazione dedicata realizzata da Paola, che come mi è capitato di dirle durante una conversazione:
“tu adesso per me sei associata agli orsi”
Spero con queste mie parole di avervi raccontato un po’ di questa collezione o di avervi sollecitato ad una riflessione più generale sul nostro stare qui, su questo pianeta e sull’essere più responsabili dei nostri comportamenti.
Io continuo la mia piccola BATTAGLIA con piccole azioni di ribellione GENTILE, se anche tu vuoi farne parte e ti sei innamorat* di questi gioielli ecco il link dove trovarli tutti, GRAZIE PER CREDERCI INSIEME A ME.
Ale
